Nelle dittature si sogna la democrazia, nelle democrazie non si va a
votare, “Perché tanto sono tutti uguali.” Coloro che hanno dato la vita per la
libertà forse non sapevano che a riceverla sarebbero stati perlopiù i devoti
ammiratori dello scimmione assassino, e che volentieri la barattano per una
televisione nuova, per un frigorifero, o
per l’ultimo modello di smartphone. Salvo
poi lamentarsi: “Non ci sono più i valori di una volta”. Così viene sprecato il
lusso della democrazia e popoli interi ipnotizzati vagano, trascinati dal
desiderio di libertà, nome che danno alla più dorata delle loro catene, la più
scintillante.
11- 15 giugno 2014
da "Aforismi di un bevitore di tè"- Ettore Fobo (inedito)
discorsi complessissimi che, invariabilmente, portano verso il limite umano intrinseco alla nostra struttura. ne dobbiamo parlare, Ettore, presto
RispondiEliminaA presto Zoon.
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