giovedì 17 ottobre 2024

Una poesia di Armanda Guiducci

 


 


Sono stato letteralmente folgorato da questi versi di Armanda Guiducci, letti casualmente pochi minuti fa su Facebook. Ve li sottopongo con l’emozione di una fresca scoperta. La poesia s’intitola

 



Sotto una stella impura



Nacqui con disappunto degli dei
sotto una stella esitante e impura
in mezzo a un mondo di uomini-coltello.
Avrei raccolto ginestre a braccia piene.
Ma ignoravo che il sole fosse a prestito.
A ogni primavera
venni potata come un bosso delle siepi.
Fui sventrata da uomini distratti
fui tradita da uomini leali
divorata e sputata
insomma amata-
amata come si amano le donne
secondo le leggi del profitto,
del potere, e della sopraffazione.

da “A colpi di silenzio”- Armanda Guiducci- Lanfranchi- 1982

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