Il vero eroe
che non sapeva nulla degli intrighi degli altri.
Esso si offrì per così dire di morire
in luogo di Isacco. In sua memoria voglio cantare,
in memoria dei riccioli di lana e dei suoi occhi umani
e delle corna così serene sulla testa viva
e di cui fecero segato il collo bùccine
per il fragore delle loro guerre
o della loro gioia volgare.
come una bella foto in una fine
rivista di mode: il molle giovane abbronzato, elegante
e accanto l’angelo vestito di lunghe sete
per il solenne ricevimento.
Ed entrambi con occhi vuoti guardano
verso due posti anche vuoti
impigliato nel cespuglio prima
del taglio della gola. E il cespuglio è il suo ultimo amico.
Isacco è andato a casa
e Abramo e Dio sono andati via da tempo.
Wow, non ci avevo mai riflettuto a dovere.... :-)
RispondiElimina
RispondiEliminaBen ritrovata, Maria.