Giorni del consumo - una poesia di Armanda Guiducci

lunedì 12 maggio 2025

 





Presa in questo ordito chiaro e selvaggio
ho visto invecchiare soli giovani
su giorni macilenti, non – passioni
su gente vuota marcita gonfia d’odio,
su questa pallida Europa, sulle teste
dei nostri inutili figli – e ruotare
in meccanici spazi lune sconnesse
dall’antica forza triangolare
dei nostri sessi di donna, e notti
e giorni scontrarsi come due bulloni
impazziti nel tempo accelerato.

Scarpe vestiti birra ghiaccio e chiodi
sotto vuoto caffè gas tv bagliori
di luce elettrica fiammate di benzina
ho consumato – cose. L’esistenza, no.

***
da “ a colpi di silenzio”- Armanda Guiducci- - maggio 1990




Sesto comunicato mitorealista

giovedì 8 maggio 2025




Naturalmente un papa americano. La Chiesa sempre sul pezzo. Complimenti.

Ettore Fobo e il Laboratorio Mitorealista