martedì 24 dicembre 2013
“La
potenza del femminile è dunque quella della seduzione.”
Jean Baudrillard
Quante
verità sotterranee
giungono
alla luce serale
di questo
blues, dove
si
spartisce la notte con ninfe,
dal cuore
dolorato e la mente
un fiocco
di neve.
Nate dentro
l’incanto
di un
azzurro sfregiato
dimentica
progenie di sole
e ideogramma
del buio;
vi giungono
suoni animali
cosa fanno
alla vostra mente?
liquida
come linfa e saliva,
sporca di
sangue e spellata:
“ Noi ci ritiriamo, scompariamo,
siamo le nate dissolte.
Alzarci e danzar non possiamo,
sulle nostre bocche cucito
l’urto tra nascita e morte.
La nostra felicità è un giaguaro,
che si lecca una ferita
e una foglia di tabacco,
che si macera al sole”.
Sognano e
cantano il vero oblio,
sognano il
silenzio di un pianeta deserto,
cantano
l’assurdo o lo predicano
come
risposta ai problemi del senso,
con gli
occhi stracolmi di nascita,
la loro
anima è un problema scenico,
un
atteggiamento di seduzione calcolata.
Ettore Fobo
Febbraio
2008
***
La poesia è tratta da" Sotto una luna in polvere" di Ettore Fobo (Kipple Officina Libraria 2010). Disponibile anche su Amazon in formato ebook e su altre librerie on line.
***
Buon Natale a tutti.
4 commenti:
Complimenti, e tanti auguri :)
Grazie, Kate. Auguri anche a te.
bella poesia; buona l'idea del coro di ninfe. un saluto
Grazie Eustaki, un saluto.
Posta un commento