Una poesia di Patrizia Cavalli

martedì 1 agosto 2023

 



 

«Così schiava. Che roba!
Così barbaramente schiava. E dai!
Così ridicolmente schiava. Ma insomma!
Che cosa sono io?
Meccanica, legata, ubbidiente,
in schiavitù biologica e credente. Basta,
scivolo nel sonno, qui comincia
il mio libero arbitrio, qui tocca a me
decidere che cosa mi accadrà,
come sarò, quali parole dire
nel sogno che mi assegno».

da "Datura" - Patrizia Cavalli- Einaudi- 2013


2 commenti:

Humani Instrumenta Victus ha detto...

L'unica libertà rimasta si chiama diserzione.
Ciao Ettore.

Ettore Fobo ha detto...

Ciao Humachina. Ben ritrovato.