Il libero arbitrio secondo Michel Onfray

martedì 2 gennaio 2024


“La libertà non esiste, il libero arbitrio è una finzione, un’illusione. Ognuno dispone di un cervello informato da una moltitudine di cause esteriori. La natura della volizione è il motivo che diventa la causa eccitatrice. Ma neanche le volizioni sono libere: in questa dinamica dei motivi, si tratta di un gioco di forze cieche. Tra i motivi possibili: il passato, la storia, l’educazione, l’ammirazione, l’abitudine. Tutti questi motivi entrano in collisione, e l’esito si gioca nel trionfo inspiegabile del più potente tra di essi. La volontà conosce solo il trionfo delle forze. Si può fare quel che si vuole, ma non si può volere altrimenti. Nessuno sceglie, noi siamo scelti.”



da “Schopenhauer, Thoreau, Stirner: Le radicalità esistenziali” - Michel Onfray- Ponte alle Grazie


2 commenti:

Humani Instrumenta Victus ha detto...

C'è una lunga tradizione di pensatori che hanno scritto dell'illusione del libero arbitrio. Tra gli altri, e preferito, Spinoza. E anche C.B., naturalmente.

Ettore Fobo ha detto...

Onfray è un acuto esegeta di Nietzsche, che a sua volta è debitore, per sua stessa ammissione, a Spinoza e Schopenhauer. Buon anno Humachina. La lotta continua.