Una poesia di Mariangela Gualtieri

domenica 20 marzo 2011

Io sono spaccata, io sono nel passato prossimo,
io sono sempre cinque minuti fa, il mio dire è fallimentare,
io non sono mai tutta, mai tutta, io appartengo
all’essere e non lo so dire, non lo so dire
io appartengo e non lo so dire, non lo so dire
io appartengo all’essere, all’essere e non lo so dire

io sono senza aggettivi, io sono senza predicati,
io indebolisco la sintassi, io consumo le parole,
io non ho parole pregnanti, io non ho parole
cangianti, io non ho parole mutevoli,
non ho parole perturbanti,
io non ho abbastanza parole, le parole mi si
consumano, io non ho parole che svelino, io non ho
parole che puliscano, io non ho parole che riposino,
io non ho mai parole abbastanza, mai abbastanza
parole, mai abbastanza parole

ho solo parole correnti, ho solo parole di serie,
ho solo parole fallimentari, ho solo parole deludenti,
ho solo parole che mi deludono,
le mie parole mi deludono, sempre mi deludono
sempre sempre mi deludono, sempre mi mancano

io non sono mai tutta, mai tutta, io appartengo
all’essere e non lo so dire, non lo so dire io
appartengo all’essere e non lo so dire,
io appartengo all’essere, all’essere e non lo so dire.

***

Da Seconda parte- tratta dall’antologia Fuoco centrale e altre poesie per il teatro – Mariangela Gualtieri - Einaudi

4 commenti:

m.g. ha detto...

Bella, mi sembra una poesia rock. M´ha ricordato Vasco Rossi.....

Ettore Fobo ha detto...

E' il rock dell'ansia contemporanea. A me ricorda ritmicamente certe cose di Eluard, o ancora di piu' Donna che parla veloce di Anne Waldman.

anna ha detto...

sentia recitare in teatro, apre l'anima in due. è una delle cose più toccanti della mia vita.a. b.

Ettore Fobo ha detto...


Fortunata, Anna. Io stavo per vedere una lettura versi di Mariangela Gualtieri quest'estate ma ho avuto un contrattempo, e l'ho persa. Ciao.