Una prosa poetica di Mark Strand

venerdì 13 giugno 2014




Spossatezza al tramonto

Il cuore vuoto rientra a casa dopo una giornataccia in ufficio. E cosa può fare il cuore vuoto se non svuotarsi del vuoto. Spazzare via ciò che non si può spazzare via richiede un notevole sforzo mentale, l’impegno infruttuoso di facoltà già oberate da un gran peso. Povero cuore vuoto, precocemente invecchiato, come fatica per fare ciò che la mente gli dice di fare. Ma la lotta non porta a niente. Il cuore vuoto non può eseguire gli ordini della mente.  Se ne sta seduto al buio, a fantasticare, e il vuoto si accresce.

***

da “Quasi invisibile” – Mark Strand - traduzione di Damiano Abeni – Mondadori – 2014

5 commenti:

Bartolo Federico ha detto...

Bello.

Mia Euridice ha detto...

Una prosa poetica.
Esattamente la "dimensione" che sento di più.
Per l'intensità e la brevità.

Potrei scrivere un libro di prose poetiche: che ne pensi?
[sorrido...]

Ettore Fobo ha detto...

@ Federico

Mark Strand è un poeta che ammiro molto. Davvero, lo consiglio.

Ettore Fobo ha detto...

@Euridice

Potresti scriverlo benissimo. E sarebbe un bel libro.

Bartolo Federico ha detto...

scrivi e non fermarti mai. scrivi finchè puoi, fino allo sfinimento. ciao