Una poesia di Alda Merini

lunedì 23 dicembre 2019




Il ritmo ottunde le mie povere idee,
a me piacciono i revivals dei negri,
la loro segreta esuberanza:
se fossi vissuta in Africa
avrei danzato intorno al fuoco
dicendo ch’era il mio Dio.
Poiché son nata in Italia,
ballo intorno al tuo corpo
la danza dello stregone
affinché tu risorga
a risanarmi l’anima.
Ma nessuno che mi accompagni
con cembali o trombe dorate;
forse soltanto gli angeli
hanno pietà di un carme solitario.

Ho vergogna delle notti che hanno invaso
il piacere
vergogna di me stessa  e paura
che possa ancora ripetersi
che io diventi acqua
e che tu mi beva dal limbo
della tua luce segreta.
O ruscelletto mio, accorta voragine di sogno,
portami alla tua serra
che io muoia del profumo dei fiori
irripetibile terra
 di un amore ferito.

Da “Vuoto d’amore”- Alda Merini- edizione per il Corriere della  Sera – settembre 2014

***
Buon Natale a tutti e tutte.

Ettore Fobo

5 commenti:

Maria ha detto...

OTTIMA SCELTA!
Buon Natale Ettore

Ettore Fobo ha detto...



Grazie Maria. Buon Natale a te.

Humani Instrumenta Victus ha detto...

Auguri Ettore!

zoon ha detto...

buon solstizio, my friend... :)

Ettore Fobo ha detto...


Be water, my friend, come dice Bruce Lee. Buon solstizio stregato.