venerdì 11 settembre 2009
La massa sa di non sapere nulla, e non ha voglia di sapere. La massa sa di non potere nulla, e non ha voglia di potere. Le viene violentemente rimproverato questo segno di stupidità e passività. Ma non è affatto così: la massa è molto snob, fa come Brummel e delega sovranamente la facoltà di scegliere a qualcun altro, con una sorta di gioco dell'irresponsabilità, di sfida ironica, di sovrana mancanza di volontà, di segreta scaltrezza. Tutti i mediatori ( politici, intellettuali, eredi dei filosofi dei lumi nel disprezzo delle masse ) in fondo non servono che a questo: amministrare per delega, per procura, questa fastidiosa faccenda del potere e della volontà, togliere alle masse la zavorra di questa trascendenza per il loro più grande piacere e offrirne loro per di più lo spettacolo.
(traduzione Sandro D'Alessandro)
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