Un grande pezzo di letteratura firmato Carmelo Bene

domenica 16 marzo 2014







“I cretini che non hanno visto la madonna, hanno orrore di sé,  cercano altrove, nel prossimo, nelle donne – in convenevoli del quotidiano fatti preghiere – e questo porta a miriadi di altari. Passionisti della comunicativa, non portano Dio agli altri per ricavare se stessi, ma se stessi agli altri per ricavare Dio.
L’umiltà è conditio prima. I nostri contemporanei sono stupidi, ma prostrarsi ai piedi dei più stupidi di essi significa pregare. Si prega così oggi. Come sempre. Frequentare i più dotati non vuol dire accostarsi all’assoluto comunque. Essere più gentile dei gentili. Essere finalmente il più cretino.
Religione è una parola antica. Al momento chiamiamola educazione.”

***
da “Nostra Signora dei Turchi” - Carmelo Bene - Sugarco

6 commenti:

Mia Euridice ha detto...

Non posso che commuovermi nel ri-leggere le sue parole.
Quanta verità?
E quanto genio?

Ettore Fobo ha detto...


Si sente la sua mancanza, in un’arena culturale sempre più povera e conformista.

Elena ha detto...

E' magnifico. Ogni volta che leggo qualcosa di suo o i tuoi scritti su di lui, affronto una forza che non conosco, i piani si spostano e tutto si rimescola. E ricordo mia madre che quando appariva in televisione restava incantata, ne subiva il fascino misterioso. Non è necessario comprendere il genio fino in fondo per avvertirne la portata, per restarne in qualche modo contagiati. Sentirsi, magari per un solo istante, completamente liberi.

Un saluto,

Elena

johnny doe ha detto...

quanto ci manca....nel pattume e piattume attuale...!!

Ettore Fobo ha detto...

@ Elena

Oggi mi piace ricordare soprattutto la magia e la grande suggestione della sua voce, la libertà anche folle del suo anticonformismo, e quella che Mangarano, suo intimo amico, chiama la sua “umiltà antica”. Quest’ultima in particolare collide con l’idea che normalmente si ha di Carmelo Bene, a dimostrazione che l’artista di genio non può essere rinchiuso in uno stereotipo, non può essere classificato. Ciao, Elena.

Ettore Fobo ha detto...

@ Johnny

L’aveva annunciato. Provocatorio come sempre: “Dopo di me il deserto.” E il deserto è stato.