sabato 31 dicembre 2016
Vivente e il suo bagaglio
Vivente
vorrebbe. Esplorare il mondo che
ha addosso.
Cos’è cos’è il mondo.
Annuncio di
futuro che si avventa? su spirali
di biografie
a infiniti giri? sull’indietro?
Vivente si
stordisce. La domanda è troppo larga.
Attenzione. Un po’ e un
po’ e copre il presente.
Che buio.
Che nero chiuso. Che eclissi.
Musicare con
risate la minaccia.
E lenti
lenti incamminarsi fuori dal tragico?
Ma lo
schermo dell’adesso ha poca luce.
Tutto
chiazzato di. Impossibile restare illesi
quando
ridere non disturba i fatti. Tuttavia
si può
arrischiare qualche passo.
Vivente si
stringe addosso uno straccio di bagaglio ameno
che c’è e
non c’è. Vorrebbe tentare l’allegria.
Anche se
quasi niente viene incontro.
***
poesia
tratta da “ Una lucida disperazione”- Piera Oppezzo – Interlinea - 2016
2 commenti:
Buon 2017.
Buon anno anche a te.
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