Blues in memoria- W.H Auden-poesia

lunedì 8 giugno 2009

Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforti, e tra un rollio

smorzato
portate fuori il feretro, si accostino
i dolenti.
Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui E'
Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco
dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.

Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est
ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo
la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte,la mia
lingua, il mio canto.
pensavo che l''amore fosse eterno: e avevo
torto.
Non servon più le stelle: spegnetele anche
tutte;
imballate la luna, spegnete pure il sole;
svuotatemi l'oceano, e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.

Da La verità vi prego sull'amore- W.H Auden-traduzione di Gilberto Forti-Adelphi






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