venerdì 16 agosto 2019
Non sono
ancora nato
non nasci
veramente
se non fuori
dal luogo dove sei nato.
Il punto di
incontro tra la luce e me
è un sole
nero.
La tristezza
oggi inventa
i miei
occhi.
O poeta, ciò
che mi rende felice
è che tu sia
il mio contrario:
cosa ti fa
credere che tu mi assomigli?
come se
l’ordine della natura non esista
che per
reiventare sempre l’alfabeto del suo caos.
***
da “Prendimi,
caos, nelle tue braccia” – Adonis – traduzione di Fawzi Al Delmi – Guanda - aprile
2019
8 commenti:
Ma e' bellissima!!!
Ma dove le trovi?
Dice tanto di quanta poesia divori...
"La tristezza
oggi inventa
i miei occhi." :-)
E ogni volta che osto un commento devo "Dimostrar di non essere un robot" a CAPTCHA.
Ah, la vita....
M.
Ho appena trovato una preview delle sue poesie on line...e vabbe', che dire...le sue parole aprono dimensioni sonore. Scrive benissimo e mi ci rivedo molto.
Mi consiglieresti alcuni poeti? Magari la prossima volta che vado in Italia mi ricarico un po' di poesia...e' una forza letteraria che mi libera.
@Maria
Adonis mi piace molto ed è davvero impressionante. Oceanico, visionario. Questa poesia è tratta dal suo ultimo bellissimo libro: ”Prendimi, caos, nelle tue braccia” in cui vi sono, tra l’altro, alcuni riferimenti a Londra. Se vuoi posso consigliarti qualche altro poeta.
Si avevo letto questa cosa di Londra... sto cercando subdolamente di farmelo regalare presto per il compleanno...
se hai altri poeti in mente fammi sapere. A proposito, ho acquistato il tuo libro di poesie "sotto una luna in polvere" qualche girono fa, in versione ebook ma non ho ricevuto nulla...sai come funziona e perche? Ho pagato con paypal ! grazie :-)
Ciao Maria, hai acquistato il libro sul sito della Kipple? In tal caso posso chiedere all’editore. Su altri siti non so, ma posso informarmi. Fammi sapere.
si dal link nel tuo blog, al sito Kipple! ieri sera ho scritto a kol@kipple.it :-)
@Maria
Ho parlato con l’editore. C’è stato un disguido. Ti spedirà il libro via email. Dovrebbe averlo già fatto, in realtà. Per il resto ho pensato a qualche poeta che potrebbe interessarti. Sono quattro donne.
La prima è Mariangela Gualtieri, di cui soprattutto ti consiglio “Fuoco centrale e altre poesie per il teatro” (Einaudi), ma va bene un suo qualsiasi testo. Poi Maria Grazia Calandrone, di cui ho molto apprezzato ”Serie Fossile” (Crocetti). Poi mi sento di consigliarti due autrici che scrivono in inglese e che probabilmente conosci già: la londinese Kate Tempest con “Let them eat chaos” (in Italia edita da e/o) e l’attuale poeta laureato del Regno Unito, la scozzese Carol Ann Duffy, di cui ho trovato davvero straordinario “La moglie del mondo” (Le Lettere). Un caro saluto e grazie per aver acquistato “Sotto una luna in polvere”, fammi sapere cosa ne pensi.
Grazie mille, non conoscevo nessuno di loro, non leggo poesie da anni!
Ti faro' sapere, e si...adesso ho il tuo libro! thanks :-)
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