Una poesia di Aleksandr Blok

domenica 15 settembre 2024

 


GUARDI NEGLI OCCHI I LIMPIDI CREPUSCOLI

Guardi negli occhi i limpidi crepuscoli,

e la città dispone le fiammelle,
ed i vicoli odorano di mare,
cantano le sirene delle fabbriche.

E nell’indomabile trambusto
l’anima alle nebbie è abbandonata…
Ecco un rosso mantello svolazzante,
una voce di donna come corda.

E le tue intenzioni sono timide,
come le pieghe delle vesti d’oggi…
E le donne così spesso abbassano
e loro ciglia-frecce.

Chi hai scorto nella lubrica foschia?
Quali finestre nella nebbia brillano?
Qui il ristorante è chiaro come i templi
e il tempio è aperto come un ristorante…

Inutilmente l’anima è volata
verso questi inganni irrimediabili:
gli sguardi delle donne e i ristoranti
si spegneranno all’ora destinata.

dicembre 1906

***
da “Poesie” – Aleksandr Blok – traduzione di Angelo Maria Ripellino – SE – settembre 2016

Hypsas

lunedì 9 settembre 2024


Su Lankenauta è stata pubblicata una mia riflessione sul poemetto di Valerio Mello "Hypsas". Buona lettura per chi vorrà.

Ettore Fobo

Una poesia di Durs Grünbein

giovedì 5 settembre 2024

 






Vuoto interiore

Ogni qualvolta mi manca l’ispirazione, scrivo una fuga,
dice Giuseppe Verdi. E Čajkovskij cosa fa?
Io penso al mio onorario. E ne cavo fuori note.

Ogni qualvolta manca a me l’ispirazione, lavo i piatti,
Lavo, rilavo, lucido le stoviglie, pulisco i bicchieri,
meglio se con un bordo di rossetto. Intanto ripenso
alle donne della serata. Le più intelligenti.
Mi metto dalla loro parte. Indugio un bel po' sul balcone,
tengo alto lo strofinaccio, bandiera bianca, meditando
su da dove venga mai l’ispirazione. Oppure ascolto Satie –
sinfonia della città demente. Sono in modalità ricezione.

La mia mente è un calice di cognac, L’ultima goccia
evapora allo spuntare del sole. È come se non avessi mai
scritto un solo verso. O meglio: li ho scordati tutti.



*** da “Le parole non dormono”- Durs Grünbein – traduzione Valentina Di Rosa- Crocetti editore- febbraio 2023