mercoledì 5 novembre 2025
La popolazione di Gaza è composta soprattutto da gente giovane: bambini, adolescenti, ragazzi. Diamo dunque la parola a uno di loro, il giovane poeta Haidar al-Ghazali, classe 2004, e al suo diario di bordo di uno sterminio, alla sua cronaca di un genocidio. La poesia s’intitola 26/08/2024. Buona lettura.
Ti hanno uccisa come si uccidono le farfalle,
e l’alba ha pregato per te,
poiché da una fossetta sulla tua guancia sorge il giorno.
Ti hanno uccisa, affinché l’aurora non torni mai più,
affinché restiamo al buio, senza vedere.
Hanno detto che minacciavi il paese,
con una cintura esplosiva in vita.
Solo io sapevo
quanto amavi
le cinture di rosa.
***
Haidar al-Ghazali
da “Il loro grido è la mia voce”- poesie da Gaza –
Autori Vari – Fazi Editore- 2025
