Scelgo come libro dell’anno appena passato questo "Homo Deus" di Yuval Noah
Harari, storico israeliano che con questo testo fornisce un’eccellente
mappatura di ipotesi su quello che sarà il futuro prossimo della specie umana. Edito
da Bompiani, tradotto da Marco Piani, questo saggio fondamentale si configura come una breve storia del futuro, come dice il sottotitolo; futuro sospeso fra
inquietanti derive distopiche ma soprattutto, ed è questa la novità del libro,
una visione della Storia che lascia
davvero esterrefatti. Libro che gronda senso storico, chiaroveggenza,
lungimiranza. Caldamente consigliato.