giovedì 30 dicembre 2010
IL DECIMO SONETTO DEL PORTOGHESE ERRANTE
Contro l'usura e l'interesse contro la rendita
contro un tempo di avere più che di essere
contro l'ordine fondato su una compravendita
contro la vita che logora fino a dolere
contro la forza che opprime - là io canto.
E dove amore si cerca e non si trova
dove la vita si misura a tanto e tanto
dove la menzogna impera- là io sono contro.
E perciò disturbo e sono malvisto.
Che se il tempo è di sbarre io resisto
e quando alcuni tacciono io non taccio.
Io sono il renitente il dissidente.
Perciò mi han guardato di mal occhio
e perciò persisto e canto e parlo.
traduzione di Giampaolo Tonini - pubblicata sul numero di Dicembre 2010 della rivista Poesia- Crocetti Editore