Una poesia di Manuel Alegre

giovedì 30 dicembre 2010

IL DECIMO SONETTO DEL PORTOGHESE ERRANTE

(a Stefania Palermo)



Contro l'usura e l'interesse contro la rendita
contro un tempo di avere più che di essere
contro l'ordine fondato su una compravendita
contro la vita che logora fino a dolere

contro la forza che opprime - là io canto.
E dove amore si cerca e non si trova
dove la vita si misura a tanto e tanto
dove la menzogna impera- là io sono contro.

E perciò disturbo e sono malvisto.
Che se il tempo è di sbarre io resisto
e quando alcuni tacciono io non taccio.

Io sono il renitente il dissidente.
Perciò mi han guardato di mal occhio
e perciò persisto e canto e parlo.
***
traduzione di Giampaolo Tonini - pubblicata sul numero di Dicembre 2010 della rivista Poesia- Crocetti Editore

8 commenti:

kipple officina libraria ha detto...

Un plauso a Manuel Alegre,
un complimento a Ettore Fobo,
una preghiera a Stefania Palermo.

Elena ha detto...

Sei in Brasile? Non ho altro modo che questo per farti domande, ma è strano usare questa finestra come fosse una specie di casella di posta. Credo di averti visto passare da lì, da Rio, o forse era qualche tuo seguace in un punto lontano della terra. Non sai quanto sono curiosa.
E' bello viaggiare. Almeno quanto leggere, credo. E scrivere.
Ciao
Elena

Ettore Fobo ha detto...

Seguaci? Chi ha seguaci non ascolta la propria ombra, perché i seguaci fanno troppo baccano; io credo non convenga averne. Buona permanenza in Brasile, Elena, io me ne sto nell’inverno padano, e mi va bene così.

Elena ha detto...

Naturalmente, Ettore, avrei dovuto usare le virgolette.
No, nemmeno io sono in Brasile, sono qui a Roma e va bene così anche a me.
Perdona la mia frettolosa scarsa chiarezza.
Elena

Ettore Fobo ha detto...

Puxa vida!, diceva Mister No: quanto è difficile capirsi, soprattutto on line. La “ frettolosa scarsa chiarezza” è un problema della nostra epoca, un problema globale, ma non è il caso di pensarci, non c’è nulla da perdonare, perché se “il mezzo è il messaggio” è il mezzo che mente, non noi. Ah, che immagine sinistra, anche per mistificare se stessi ci vuole coraggio.

kipple officina libraria ha detto...

E' cominciato il 2011, hai saputo?

kipple officina libraria ha detto...

E' cominciato il 2011, hai saputo?

Ettore Fobo ha detto...

Sì, ci siamo sgravati di un altro anno. Ciao.