sabato 4 luglio 2015
Casermone popolare
Sei anni
al
quattordicesimo piano
Al limitare
del silenzio
il bambino
sulla punta
dei piedi
abita un
istante di luce
E nel fuoco
dello sguardo
la foglia in
fondo al ramo
diventa la
foresta ch’egli spera
Alain Boudet.
Alain Boudet.
***
tratta da
Internazionale numero 1109 - 3/9 luglio 2015 - traduzione di Francesca Spinelli.
6 commenti:
Il potere immenso di cui sono dotati i bambini: trasformare. Ad alcuni adulti restano briciole di tale potere. Un privilegio, credo.
(è bella: semplice eppur potente, quanto l'immaginazione dei bambini)
@Lisa
Questa poesia mi piace perché in essa il poeta esprime una grande capacità di sintesi. Condensa interi universi (l’immaginazione di un bambino quanti ne contiene!) in pochi dettagli.
Molta sintesi. Ottima qualità.
Per me una regola essenziale.
@Euridice
La poesia è proprio l’arte della sintesi. Il che, secondo me, non significa sempre necessariamente brevità ma sicuramente condensazione.
Ah, ma che bella! Povero bimbo :-(
@Silvia
Se vivi in un casermone popolare e sei un bambino, non ti rimane che il sogno.
Posta un commento