Il rapporto fra poesia ed economia secondo Ernst Jünger

mercoledì 11 giugno 2025

 






“La poesia è un segno dell'abbondanza; è lo stile peculiare dell'età dell'oro. Là dove si cominci anche solo a parlare di economia, là è già cominciato l'impoverimento, ed esso celebrerà il trionfo quando a prendere il sopravvento sarà il pensiero economico. Allora, insieme ad altri segni dell'abbondanza, anche la poesia si inaridirà. D'altra parte, il poeta non solo annuncia l'abbondanza, ne è altresì il dispensatore; per tale ragione è più necessario di qualsiasi economista e la poesia è più importante di qualsivoglia scienza".

Ernst Jünger

2 commenti:

Humani Instrumenta Victus ha detto...

Sismografo del proprio secolo e veggente di quelli futuri.

Ettore Fobo ha detto...

Sì, ciao Humachina.